Palazzo Trotti Marino aveva sede in Corso Como 15, Milano.
La villa cinquecentesca ritornò alla luce dopo il crollo di uno stabile in seguito al bombardamento del 13 agosto 1943.
“Edificato, come chiaramente appariva dai caratteri stilistici, nella seconda metà del Cinquecento, il palazzetto elevava un’elegantissima loggia a cinque archi sorretti da svelte colonne ioniche, sopra un basso, massiccio corpo a terreno (ora in parte interrato a causa di un successivo elevamento del piano stradale) nel cui mezzo un portale bugnato presumibilmente corrispondeva ad un andito di diretto accesso ai retrostanti giardini; a sua volta, nella parte di fondo della loggia s’apriva, in corrispondenza dell’arco di centro, un bel portale […], mentre ai lati due per parte sugli assi degli altri archi, s’aprivano quattro finestre, sormontate da ornatissime nicchie di fattura squisita, contenenti busti di guerrieri, in fantastiche acconciature, d’una modellazione piena di saporita e caratteristica estrosità […] Questa loggia reggeva un secondo piano a finestre quadre, ed il tutto era, a sua volta, racchiuso fra due corpi leggermente aggettanti, la cui originaria architettura era stata palesemente alterata per incorporarli alle ali del cortile ottocentesco in cui il palazzotto era stato costretto […]. [Rava]”
L’edificio nonostante riapparse in ottime condizioni non era adeguatamente puntellato, ciò ne causò il crollo definitivo in seguito ad una nevicata nel 1946.