Palazzo Bigli Samoyloff Besozzi

In via Borgonuovo 20 si trova uno dei primi edifici costruiti nel XV secolo, il Palazzo Bigli Samoyloff Besozzi.

Lo stabile fu di proprietà, sino al 1498, degli Umiliati, nello stesso anno fu venduto al cancelliere e ambasciatore ducale Paolo Bigli e rimase di proprietà di questa famiglia sino al 1826, quando venne a mancare l’ultimo erede del casato.

Nel 1828 il palazzo fu venduto alla contessa russa Julija Pavlovna Samojlova, diventando un celebre ritrovo mondano della Milano dell’epoca, era infatti famosa per le meravigliose feste che dava in giardino.
La contessa nel 1855 decise di abbandonare e vendere il Palazzo per seguire l’amore a Parigi.

Dal 1855 ad oggi l’edificio passò di proprietà in proprietà sino ad approdare ai Besozzi e successivamente ad una società immobiliare.

La facciata che si può ammirare è frutto di un restauro ottocentesco in stile neoclassico: al pian terreno si prensenta in bugnato liscio, con due portali, di cui uno cieco. Al primo piano, sopra l’ammezzato, si trova il piano nobile con finestre architravate con timpani triangolari. Entrando si trova il cortile secentesco porticato su tra lati con colonne binate di ordine tuscanico in granito rosa.

 

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