Brera è un quartiere ricco di arte, creatività e vita.
Oggi vogliamo parlarvi di Guido Vergani, scrittore e giornalista, che di Brera è stato l’osservatore più affezionato.
Nasce nel 1935 in una famiglia che fin da subito lo ha avvicinato alla cultura.
Figlio di Orio Vergani, giornalista, fotografo e pittore italiano, ne segue in parte le orme.
Inizia a lavorare nel 1959 per il giornale Tempo Illustrato per poi negli anni ’70 passare al Corriere della Sera.
Negli anni ’80 lavora con La Repubblica come inviato speciale per poi diventarne caporedattore delle pagine milanesi.
Finita questa esperienza passò a La Stampa e Panorama.
A metà degli anni ’90 fu richiamato al Corriere della Sera da Ferruccio de Bortoli dove chiuse la sua carriera.
Qui fu molto amato dai cittadini per la sua rubrica “Il Milanese” e per la grande attenzione che rivolse ai lavori di restauro del Teatro alla Scala.
Guido Vergani fu gli occhi della nostra città, del quartiere di Brera di cui raccontava e descriveva personaggi, aneddoti, situazioni, ed immagini.