Ex Chiesa di San Carpoforo
Via Marco Formentini, 14
Vecchia Brera
La struttura originaria della chiesa di san Carpoforo apparteneva a un tempio pagano romano dedicato alla dea Vesta, convertito poi in luogo di culto cristiano per mediazione di santa Marcellina, sorella del vescovo milanese sant'Ambrogio.
L'antico tempio pagano romano fu convertito in chiesa durante la decisa campagna persecutoria, predisposta da sant'Ambrogio, nei confronti dei pagani e degli ariani
La prima testimonianza storicamente provata dell'esistenza della chiesa risale all'anno 813.
L'edificio venne notevolmente variato nella sua forma nel XVI secolo, venendo poi completamente ricostruito per volere dell'arcivescovo Federico Borromeo nel XVII secolo. Malgrado questi interventi, la chiesa era in piena decadenza e già nel 1760 essa appariva amministrata da un solo sacerdote che venne in seguito allontanato e la parrocchia soppressa nel 1787, divenendo una chiesa sussidiaria della vicina chiesa di Santa Maria del Carmine.
La chiesa venne acquistata dal comune di Milano nel 1864 e venne affidata nel 1993 in uso gratuito all'Accademia di belle arti di Brera che ancora oggi la utilizza come sede per i corsi di decorazione, restauro ed arte sacra contemporanea.