Un viaggio pittorico attraverso spazi e pensieri
Zazà Ramen sake bar & restaurant, in collaborazione con la galleria APALAZZOGALLERY di Brescia, presenta “Intercity” dell’artista franco-italiana Nathalie Du Pasquier (1957, Bordeaux). Quest’opera, commissionata dal proprietario e collezionista Brendan Becht appositamente per gli spazi del ristorante, consiste in un wall painting site-specific che si sviluppa lungo il muro della sala da pranzo principale.
Du Pasquier, che vive e lavora in Italia dal 1979 e ha lo studio nelle vicinanze di Zazà Ramen, è stata coinvolta grazie a una serie di coincidenze fortunate. Invitata da amici e dalla sua gallerista bresciana Francesca Migliorati di APALAZZOGALLERY, l’artista ha creato un dipinto intitolato “Intercity” che si estende su due dei muri del ristorante, rappresentando un paesaggio astratto visto dal finestrino di un treno in corsa.
“Intercity” collega i vari luoghi attraversati dal proprietario Becht e i diversi punti di origine degli artisti invitati a intervenire a Zazà Ramen. “Penso che un ristorante, come da tradizione, sia un ottimo luogo per ammirare dipinti, e poi in questo caso la presenza effimera di questi wall paintings li rende in qualche modo più interessanti; fra sei mesi saranno cancellati per sempre”, afferma Du Pasquier.
L’intervento di Nathalie Du Pasquier è arricchito da un testo critico di Irene Sofia Comi, che esplora ulteriormente le sfumature dell’opera e la sua collocazione nel contesto del ristorante. Comi scrive: “Si potrebbe affermare che ogni opera, per Nathalie Du Pasquier, abbia a che fare con la pittura. L’artista dipinge ogni giorno nel suo studio, dal 1987. In ‘Intercity’, le pareti e gli altri elementi architettonici di cui si compone lo spazio vengono trattati come se fossero tele che, unite tra loro, compongono un’unica grande struttura”.
E continua: “Il progetto concepito dall’artista è un’opera-ambiente, dove lo spazio reale finisce per fondersi con lo spazio di rappresentazione dell’opera. Questa dimensione ambientale, oltre a dialogare con la tradizione del wall painting, si può mettere in relazione con altri lavori realizzati dall’artista. Le pennellate che compongono la fascia centrale di ‘Intercity’ sono inscritte in un rettangolo dai tratti spessi e neri, che sembrano mimare la funzione di una cornice. Benché questi elementi ci sembrino vagamente riconoscibili, sono invece per l’artista ‘cose inesistenti'”.
“Intercity” di Nathalie Du Pasquier rappresenta un’occasione unica per immergersi in un paesaggio dinamico e astratto, frutto della visione artistica di un’autrice che ha saputo intrecciare la sua storia personale con quella di luoghi e persone che attraversano il suo percorso creativo. Un’opera che, pur nella sua effimerità, lascia un segno indelebile nella memoria di chi la osserva. “Intercity è un insieme di elementi che crea associazioni, un progetto coerente con la sensibilità dell’artista. L’intervento rende lo spazio di Zazà reale e sospeso, verosimile e astratto. È organizzato e geometrico, eppure tiepidamente familiare. È giocoso e umorale… così ‘come si seguono i pensieri’.” – Conclude Comi citando l’artista.
Intercity di Nathalie Du Pasquier
20 Oct 2024
