In via Mercato 3 ha aperto da pochissimo il nuovo showroom milanese dell’azienda veneta di letti Bolzan. BolzanSpace, che durante la design week di aprile aveva ospitato la presentazione delle collezioni 2023, è stato rinnovato, grazie a un intervento radicale, con un progetto di exhibit firmato dal duo di designer Zanellato/Bortotto, da poco nominati design curator del brand – scelta strategica che rappresenta la naturale evoluzione della consolidata collaborazione tra le due realtà, che ha inaugurato un percorso design-oriented dell’azienda.
Lo showroom accoglie all’interno di delicate ambientazioni i letti, i pouf, i tavolini e le collezioni tessili del catalogo Bolzan, e lo spazio è stato progettato in maniera tale da prevedere (e facilitare) un continuo e agile riallestimento degli arredi esposti. L’area soppalcata invece ospita la materioteca e i desk di progettazione: lo showroom è infatti un luogo pensato per trasmettere il know-how dell’azienda, la capacità manifatturiera, le ampie possibilità di personalizzazione per progetti custom, per il mondo professionale di architetti e interior designer. Letti e complementi sono infatti l’espressione dell’impegno dell’azienda nel creare arredi di qualità, fatti per durare, con materiali naturali, nobili e sostenibili, caratterizzati da lavorazioni artigianali e da collaborazioni con altre realtà manifatturiere d’eccellenza presenti nel proprio territorio.
BolzanSpace racconta dunque i valori, l’identità e il futuro prossimo dell’azienda attraverso le scelte precise, esito della ricerca condotta da Zanellato/Bortotto sui materiali utilizzati: pareti colorate e sfumate nelle argille Matteo Brioni per un effetto materico, un soffice tappeto in filato riciclato Econyl a ricoprire tutta la pavimentazione della sala mostra, parquet di legno certificato e tinto con colori naturali applicati manualmente con l’antica tecnica della stracciatura, per l’area soppalcata.
La collaborazione tra Bolzan e Zanellato/Bortotto, iniziata nel 2017, ha da quest’anno assunto una connotazione più strutturata, che si concretizza nella supervisione complessiva della gamma prodotti, nella definizione di brief per nuovi progetti, e nella selezione di altri designer con cui creare una sinergia per lo sviluppo di nuove collezioni, oltre che nella ricerca dei materiali e in un approccio orientato al recupero dell’artigianato, basato su tecniche e abilità manuali tradizionali, attualizzate attraverso la lente della contemporaneità.