
Il nuovo showroom Manerba, open space in piazza San Simpliciano nel cuore di Brera, offre 300 metri quadrati di spazio espositivo e una Material Library per progettisti destinata alla creazione di mood board per progetti su misura. Del nuovo setting firmato da Federica Biasi per la Design Week settembrina, della coesistenza di passato e futuro nella visione del marchio, dell’ approccio contemporaneo e innovativo per il benessere della persona negli spazi di lavoro, ne abbiamo parlato con Elisa e Grazia Manerba, alla guida della storica azienda di famiglia.
Ha inaugurato questa primavera il nuovo showroom Manerba in Brera, quali altre attività avete in programma per questo 2021 e quali per inizio 2022?
Con l’installazione “Wherever you feel: dream office and contemporary spaces”, a cura di Federica Biasi, in occasione del Fuorisalone di settembre, abbiamo rivelato l’ultima visione di Manerba per convivere e co-creare nell’home office, nell’ufficio come hub, negli spazi meeting e aree lounge.
Il comune denominatore degli spazi Manerba è l’importanza per le sensazioni umane, il focus primario si concentra sulla dimensione sociale dello spazio. In vista del 2022, in particolare per l’appuntamento del Fuorisalone di aprile, stiamo progettando contenuti con cui contiamo di stupire anche chi non ci conosce ancora.
Vantate oltre 50 anni di esperienza nel settore dell’arredo per ufficio, cosa vi contraddistingue e quali sono i punti di forza e valori saldi dell’azienda? In che modo sono entrati ad essere parte integrante del nuovo spazio?
La nostra storia di più di 50 anni è veramente la forza e il nostro orgoglio per aver saputo interpretare le trasformazioni del mondo dell’ufficio, affrontando le sfide con flessibilità. Anche in questi anni, la nostra storia ci dà energia e determinazione per saper rispondere in modo originale, efficace e coerente.
I valori che Manerba oggi vuole trasmettere sono qualità, artigianalità, coerenza di stile, design, personalizzazione e capacità industriale. Grande adattabilità e supporto alla progettazione per architetti e interior designer (grazie al nostro Ufficio Tecnico) per qualsiasi progetto “custom”, come ben testimoniano diversi progetti realizzati.
Siamo una realtà industriale in grado di affrontare progetti di business e contract su larga scala. Con la stessa intelligenza che è insita nei progetti tailor made, realizziamo layout di uffici e forniture di mobili di grandi dimensioni. Abbiamo realizzato nel nostro showroom una Material Library, uno spazio espositivo per i campioni dei materiali della Boutique Manerba. Sono disponibili profili in legno, metallo, laminati, vetro, tessuti di rivestimento in diversi colori, finiture e dimensioni. È un luogo dove vedere i materiali a grandezza naturale, scoprirne le peculiarità e le caratteristiche tecnico-funzionali, grazie alla consulenza dei tecnici Manerba.
In ambito architettonico e sociale il tema dell’abitare è da sempre al centro del dibattito. In un momento storico così particolare come quello che stiamo vivendo ricco di cambiamenti che avvengono rapidamente, secondo voi quali sono i più importanti a cui stiamo assistendo? In che modo gli spazi di lavoro a casa hanno assunto nuove esigenze e prospettive post-Covid?
Abitare e lavorare sono due concetti oggi simbiotici, con al centro il benessere della persona, il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse. Una cosa ormai assodata, nonostante il dibattito in corso sul futuro degli spazi di lavoro post covid, è che lo spazio ibrido resterà: con le aziende che sposano il lavoro da ovunque e i modelli di business in continua evoluzione, le nuove frontiere del lavoro stanno prendendo forma.
L’obiettivo è far star bene le persone mentre lavorano, viaggiano, si incontrano, dialogano nei momenti di confronto e condivisione. L’abitare e il lavorare richiedono nuove prospettive e soluzioni che siano rispettose del benessere, della privacy e della salute sul luogo di lavoro. Questo vale nell’ufficio come nella casa dove non si vede la distinzione. Negli ambienti si deve portare un messaggio di coerenza sia per l’uomo sia per l’ambiente, valori entrambi ormai radicati nella nostra sensibilità e nelle nuove generazioni.
Quanto conta per voi la presenza fisica in showroom per migliorare l’esperienza del cliente? In parallelo, quanto è importante il presidio online per il racconto dell’identità aziendale?
Per comprendere le nuove tendenze e la visione Manerba è necessario vedere dal vivo e toccare i materiali, osservare l’artigianalità e i dettagli della fattura, vedere l’equilibrio di forme e colori nell’ambiente. Tuttavia, come azienda flessibile, sappiamo che il phygital è un fattore importante: nella nostra comunicazione, diretta soprattutto a architetti e progettisti, manteniamo la coerenza con i valori aziendali. Crediamo che passato e presente debbano combinarsi in armonia, rispettando il passato ma con un approccio contemporaneo verso la visione del futuro.
Una costante della vostra azienda è la collaborazione continua con i più importanti designer nazionali e internazionali e allo stesso modo il sostegno al mondo dell’arte, architettura e design avvalorando la creatività giovanile ed emergente. In che modo l’esperienza si fonde all’innovazione per dar vita a nuovi progetti?
Collaborare a fianco di importanti designer internazionali ci ha dato modo di elevare sempre più il design nella nostra realtà industriale. Lavorare con giovani designer, con le università, con le collezioni d’arte e i musei arricchisce l’azienda e consente di vivere esperienze mutevoli, giovani, affascinanti e di eccellenza. La nostra storia è anche l’insieme di queste esperienze che ci rendono forti di quello che oggi siamo e ancor più potremo diventare. Ogni progetto è un connubio tra creatività e capacità di realizzazione sia dell’industria sia dell’artigianato utilizzando la ricchezza dei nostri materiali per sperimentare nuove potenzialità nell’espressione dell’ufficio.

Elisa e Grazia Manerba guidano da più di 10 anni, insieme alla madre Federica Quintarelli e al Presidente e Fondatore Sergio Manerba, la family company 100% italiana fondata a Mantova nel 1969. Elisa, economista, segue la parte commerciale, mentre Grazia, ingegnere, si occupa della produzione e dello sviluppo prodotti.