Arianna Lago “Surrender”

Arianna Lago “Surrender”

L’esposizione, la prima personale, presenta una selezione retrospettiva creata dalla fotografa negli ultimi 6 anni incentrata sul tema della scoperta di qualcosa di inaspettato e delle sensazioni che essa evoca.

Arianna Lago è una fotografa e artista italiana attualmente residente a Los Angeles, il suo approccio spontaneo e schietto si riflette negli scatti resi impalpabili dalle delicate tonalitá della sua tavolozza cromatica e dalla sensibilità poetica che sussurra un senso di nostalgia. La sua fotografia cattura una gamma di soggetti quotidiani, cercando una connessione con il mondo naturale e la più grande forza della Madre Terra, legame indissolubile che ha avvicinato l’artista alla visione della galleria proiettata su tematiche ambientali.

I soggetti in mostra sono fiori, piante, insetti, frutti, cicli della natura e loro decadimento, astrazioni umane e di paesaggi che trascendono in uno stato di libertà connettendosi al mondo naturale attraverso una lente intima e lieve. I suoi scatti catturano momenti fugaci e atmosfere suggestive, creando una connessione profonda tra lo spettatore e l’immagine stessa che si traduce in emozioni intense.

La narrazione visiva racconta il viaggio di Arianna Lago e delinea la sua traiettoria artistica intrapresa finora, invita gli spettatori a sperimentare un mondo familiare e al tempo stesso estraneo, creando una finestra che consente la trascendenza e la fuga in un luogo pacifico ed espansivo. Il suo approccio creativo si ispira al situazionismo guidato dalla curiosità e dal desiderio di esplorare casualmente nuove strade. Sceglie uno stile spontaneo, intimo e diretto, guidato dalla risposta emotiva ai suoi soggetti, e per rispondere a questa esigenza scatta principalmente in formato analogico. Si concentra maggiormente sull’esperienza arrendendosi al momento e abbracciando l’idea di trovare ispirazione nell’organico e nel non pianificato, adattandosi a ciò che è disponibile e occasionalmente rispondendo con interventi gestuali piú che con elementi imposti e preesistenti. Da questa riflessione e resistenza all’impulso di controllare l’ambiente circostante abbracciando momenti di meraviglia e inaspettato nasce la scelta del titolo della prima personale a lei dedicata, Surrender, l’accettazione a non avere sempre il controllo, la resa a lasciarsi andare e cogliere la serendipitá.

Mi piaceva il nome “Surrender” perché si riferisce a un concetto che fa parte del mio processo creativo. È l’accettazione che non si ha sempre il controllo, che il percorso creativo è disseminato di imprevisti e momenti inaspettati. Lasciarsi andare e farsi guidare da istinti ed emozioni per ottenere uno stato di liberazione dall’ansia creata dall’ossessione di controllare un’immagine o un progetto. È la consapevole preferenza di lasciarsi andare e lavorare con ciò che mi viene offerto con elementi che portano a creare errori, randomness, disruptions, happy accidents, coincidenze, serendipity, synchronicity, unexpected”. Arianna Lago.

Attraverso i suoi scatti, Arianna cerca di promuovere l’etica sostenibile e di difendere un approccio anti-consumista collaborando con realtà che condividono i medesimi valori. La sua fotografia vuole diventare uno strumento sempre più potente per guidare un cambiamento positivo e ispirare maggiore consapevolezza e azione virtuose su temi legati alla sostenibilità. La collaborazione con Tempesta Gallery si è sviluppata in maniera organica grazie all’impegno condiviso delle due realtà nelle questioni ecologiche dal punto di vista curatoriale e creativo.